IMU e TASI
L’IMU, imposta municipale unica, è l’imposta che sostituisce l’ICI e che grava su tutti i fabbricati e i terreni agricoli nei comuni non montani. Dal 2012 sostituisce la vecchia ICI e nel 2013 viene affiancata dalla TASI, la Tassa sui servizi indivisibili. La Tasi regola in maniera esclusiva la tassazione sugli immobili adibiti ad abitazione principale, e può sommarsi all’IMU sugli immobili con diversa destinazione nei comuni in cui l’aliquota IMU non è massima ( 1,06%) e nei quali la doppia tassazione è determinata per delibera. In alcuni comuni è previsto che parte della Tasi sugli immobili locati sia pagata dagli inquilini.
Le aliquote vengono stabilite da ogni comune con delibera annuale.
La base di calcolo per stabilire l’imposta dovuta è la rendita catastale di ogni fabbricato. Se non conosci la rendita catastale o vuoi una visura aggiornata puoi consultare il nostro servizio
Visura catastale
La scadenza per pagare l’acconto di IMU e TASI è fissata al 16 giugno di ogni anno, mentre il saldo va pagato entro il 16 dicembre.
Ricapitolando:
Tasi —> abitazione principale e fabbricati diversi dall’abitazione principale nei comuni dove previsto
Imu —> fabbricati diversi dall’abitazione principale
Al pari di ciò che accadeva per l’ICI, il ravvedimento operoso è applicabile anche all’IMU. Perciò chi non è riuscito a pagare entro il termine l’imposta dovuta, potrà in ogni caso farlo pagando una sanzione calcolabile in questi termini:
- maggiorazione dello 0,2 % per ogni giorno di ritardo fino al 14esimo
- maggiorazione del 3 % se il pagamento viene effettuato tra il 15esimo e il 30esimo giorno successivo
- maggiorazione del 3,75 % se il pagamento sarà effettuato entro un anno dalla scadenza.
I nostri uffici sono a disposizione per il calcolo dell’imposta e l’elaborazione dei modelli F24 attraverso i quali poterla pagare.
Per informazioni e appuntamenti chiama lo 0108996161 o scrivi a info@genovacaf.it